10 gennaio 2011

Il bidone di Capodanno

Quello che segue è un articolo provocatorio scritto dall’Equipe riunita a discutere un problema sempre più frequente che accompagna i festeggiamenti per il nuovo anno e pubblicato sul giornale telematico cittadino Andrialive


Carissimo popolo della notte che agisce indisturbato,
è risaputo che a Capodanno si esagera, non è una cosa normale ma per un giorno si può chiudere un occhio, in fondo è festa! Ricordiamoci, però, che il troppo stroppia e questo lo possiamo vedere
ancora oggi con i nostri occhi: molti cassonetti per la spazzatura collocati nelle diverse zone della NOSTRA CITTÀ sono stati bruciati nella notte di Capodanno. Vi sembra una comune esagerazione?
A noi del MOVIMENTO STUDENTI DI AZIONE CATTOLICA assolutamente NO. Noi, ragazzi come voi, quella notte ci divertivamo giocando a carte, mangiando un pezzo di pandoro e stappando bottiglie di spumante. Il tutto AMANDO LA NOSTRA CITTÀ. I bidoni che qualcuno ha bruciato quella notte fanno parte del nostro territorio e del portafogli dei nostri genitori: distruggerli è un grave atto di inciviltà ed un inutile spreco di soldi che faremmo meglio ad impiegare in altre opere anziché nell’acquisto di nuovi cassonetti. Qual è il divertimento di bruciare bidoni? Liberare grandi quantità di diossina ESTREMAMENTE dannosa? Riempire di un odore insopportabile la strada? Distruggere i posti dove anche voi gettate i vostri rifiuti che certamente non volete tenere in casa?
Noi ci poniamo una domanda: chi ha bruciato quei bidoni? Difficilmente otterremo risposta.
Chi li ha bruciati lo ha fatto di nascosto o alla vista di un manipolo di pochi amici dal bassissimo quoziente intellettivo pronti ad applaudire il magnifico atto pirotecnico o l’ultima installazione d’arte moderna creata a cavallo di due decenni.
Noi ora ci chiediamo: qual era l’intento di questi “eroi”?
Avanziamo ipotesi: festeggiare, danzare attorno al fuoco per il nuovo anno, riscaldarsi, sentirsi “padroni della notte”, fare danni?
Riflettiamo: perché lo hanno fatto di nascosto? Crediamo non avessero proprio il coraggio di manifestarsi... Perché chi commette tali atti vandalici DEVE vergognarsi!
Adesso avremmo due proposte:
1. Se il vostro intento è fare spettacolo, fatelo! Vestendovi da clown e facendo pagare i biglietti a chi desidera veder bruciare bidoni e respirare diossina in modo da poter riacquistare nuovi cassonetti con il ricavato;
2. Se il vostro intento è, invece, quello di divertirvi, fatelo pure, ma senza distruggere il patrimonio comune della città (quindi anche vostro).
Nella speranza di non far cadere nel vuoto queste parole, riteniamo necessario iniziare a credere nella capacità di ognuno di rendersi cittadino autentico che opera per il bene della propria città,

gli studenti del MSAC - Movimento Studenti di Azione Cattolica