27 ottobre 2012

OKTOBERFEST MSAC - "Nessuno Escluso"




















Driiiiiiiin! II Movimento Studenti di Azione Cattolica Circolo "Alberto Marvelli" di Andria intende inaugurare l’anno associativo con una festa unica: L’OKTOBERFEST MSAC!
La festa – evento sarà incentrata sul tema della multiculturalità, per questo vogliamo coinvolgere tutti i nostri amici studenti: i più fichi, i timidi ed i chiacchieroni. Il nostro obiettivo è quello di instaurare un dialogo con tutti, in particolar modo con coloro che spesso vengono ignorati come i nostri compagni stranieri. Caparezza nella canzone “Io vengo della luna” canta "Trovo inopportuna la paura per una cultura diversa". Ecco sarà un po’ questo il filo conduttore dell’evento, una frase che ben spiega l’importanza di sentirsi sullo stesso piano senza aver paura per un altro ragazzo con la pelle scura o gli occhi a mandorla. Quindi non siamo poi tanto diversi!
Perciò siete tutti in lista: NESSUNO ESCLUSO! Non mancare all’OKTOBERFEST MSAC. 
L’evento è caratterizzato da alcuni momenti di riflessione accompagnati da una band che eseguirà brani di famosi gruppi musicali, infine non potrà mancare un gioioso e spensierato momento di condivisione in pieno stile MSACchino.
Con l’aiuto di esperti ed associazioni varie il MSAC intende offrire un dialogo costruttivo e risolutivo dei problemi legati all'integrazione e ai diritti (spesso negati) del “non italiano”, secondo la legislazione italiana, all'interno della scuola e più i generale della città. La presenza di studenti stranieri nelle nostre scuole non deve essere considerata un limite, ma un modo per migliorare e crescere insieme.
Pertanto vi invitiamo calorosamente a partecipare all’OKTOBERFEST MSAC – “Nessuno escluso”, la festa degli studenti e per gli studenti organizzata da studenti martedì 13 novembre alle ore 18.30 presso l’Istituto Tecnico Economico Statale “Ettore Carafa”. 


23 agosto 2012

I BUONI, I VIOLENTI E GLI INDIFFERENTI - Il tempo del terrore andriese

Andria, ore 24 circa di lunedì 20 agosto, Corso Cavour. Poche urla, mugugni in dialetto andriese, parolacce, qualche spintone. I tavolini del bar vanno per aria, volano pure le bottiglie di vetro in mezzo alla folla. Poi pugni e calci. Corsa per fuggire dai violenti che mettono terrore nelle vie del centro tutte le sere. Mettono terrore colpendo i più deboli. Quei poveri ragazzi che corrono via co
n le lacrime agli occhi, a nascondersi da qualche parte per fuggire alla violenza inaudita di chi spadroneggia quotidianamente. Tutto davanti agli occhi silenziosi e indifferenti di giovani andriesi, che stanno zitti non per omertà ma per paura. Giovani andriesi, ragazzi per bene che non vogliono compromettersi con i violenti, perché se lo fanno, prima o poi dovranno rispondere non alla Legge, bensì alla non-legge. L’arrivo tempestivo delle Forze dell’Ordine (quattro Carabinieri e due Vigilanti) crea sgomento, poi silenzio. Della rissa restano i vetri delle bottiglie lanciate, e qualche goccia di sangue per terra, di quei ragazzi ingiustamente picchiati, che sono andati a nascondersi chissà dove, per scampare a chi può essere anche capace di uccidere di botte. Un breve scambio di battute delle Forze dell’Ordine con alcuni giovani che continuano ad aver paura fa tornare tutti a casa sani e salvi con una piccola riflessione: “Andria è grande, le Forze dell’Ordine sono poche, i fondi mancano, i violenti sono tanti”. Cosa fare dunque? I saggi affermano che serve una “rivoluzione culturale”. Un cambiamento che ci porti a far valere la Giustizia sull’ingiustizia, la Non-Violenza sulla violenza. I saggi hanno ragione, ma questa riflessione non basta. C’è bisogno di qualcosa in più. C’è bisogno di Sicurezza. Una sicurezza che ormai più nessuno dona agli uomini, ai giovani e tantomeno alla città. Possiamo inventarcela la Sicurezza, cittadini e Istituzioni assieme, siamo disposti a farlo. Ma non venite a dirci che i primi a poter fare qualcosa siamo noi, i cittadini. I cittadini devono agire, ma con le opportune garanzie, quando hanno le spalle coperte, quando non rischiano ritorsioni. I cittadini hanno paura di denunciare, hanno paura di guardare, hanno paura di interessarsi perché rischiano, non perché non vogliono. I giovani che non sono violenti sono disposti a rinunciare ad un evento in più in Città, in questo periodo di “vacche magre” dal punto di vista economico e civile, in cui non possiamo permetterci un paio di uomini delle Forze dell’Ordine che vigilino e permettano ai giovani cittadini di stare tranquilli e divertirsi per il centro della città nelle calde serate di estate. Non servono i militari, serve un po’ più di sicurezza. Solo questo. Se non cominciamo a fare delle scelte, arriverà il giorno in cui il far west andriese sarà completo. E allora non ci sarà più nulla da fare, perché non ci sarà più distinzione tra bravi e cattivi ragazzi. Allora saremo tutti cattivi, e per questa città sarà più facile peggiorare che migliorare. Aiutateci, care Istituzioni, aiutateci! Non abbiamo la presunzione di avere la soluzione, vogliamo cercarla insieme, dateci la possibilità di essere sereni e collaborare per il Bene Comune con e accanto a voi, ma non da soli! Abbiamo paura che ci scippino, abbiamo paura che ci rubino l’auto nuova acquistata con tanti sacrifici, abbiamo paura di essere uccisi di botte perché non fumiamo e non possiamo offrire la sigaretta ai violenti. Siamo per la cultura, quella cultura che edifica la civiltà. E in civiltà bisogna investire (anche denaro). Non è più il tempo per i falsi moralismi, è il tempo di fare ordine.
Noi ci crediamo e soprattutto ci siamo!

22 maggio 2012

"IL MALE: problema o risorsa?"


28/05/2012 17.30 - 19.00
Libreria - Caffè Diderot
Via Lorenzo Bonomo, 27 - Andria


IL PRIMO ANNUNCIO

Il Movimento Studenti di Azione Cattolica(MSAC) da sempre cerca di educare gli studenti a vivere con passione il tempo scuola, proponendo i valori della partecipazione attiva, della responsabilità, della legalità e della democrazia, senza tralasciare l'attenzione alla vita stessa dello studente.
Per questo dopo l'esperienza di riflessione sul tema del Tempo: A scuola di...Tempo  tenutosi il 03 marzo u.s. presso la libreria caffè Diderot, che ha visto il coinvolgimento di docenti di Fisica, di Filosofia, di Pedagogia e di Religione, il Movimento intende confrontarsi con la tematica del Male.
Pertanto il giorno 28 c.m. dalle ore 17.30 si terrà l'incontro di Primo Annuncio dal titolo

 " IL MALE: problema o risorsa?"


Avrà luogo una chiacchierata tra docenti ed alunni per affrontare il tema da più punti di vista.
Siamo aperti al confronto e al dialogo.

A presto :)

Brindisi: una scuola in lutto. MSAC della Puglia partecipa al dolore

Il Movimento Studenti di Azione Cattolica della Regione Puglia si unisce al dolore che ha colpito la famiglia della studentessa Melissa Bassi e di tutti gli altri studenti feriti sabato, durante l’attentato dinamitardo avvenuto dinanzi alla Scuola Superiore “Morvillo Falcone” di Brindisi.
Un atto grave di illegalità che uccide, non a caso, davanti ad un Istituto che si è contraddistinto vincendo il primo premio della prima edizione del concorso sulla Legalità e scegliendo come spot la frase che recita: «Guarda la legalità in faccia».
Ancor più terribile e drammatico è colpire il motore propulsore dell’educazione alla cittadinanza, al bene comune e alla legalità in quanto ciò significa minacciare alla base i valori della democrazia e della convivenza civile.
Ci auguriamo che presto la Magistratura possa fare luce sull’accaduto e punire in modo esemplare chi, intenzionalmente o meno, ha minato l’istituzione Scuola ma soprattutto gli studenti.
Dinanzi a questo tragico e preoccupante evento, che colpisce il nostro territorio regionale e il Paese tutto, il Movimento Studenti di Azione Cattolica condanna la violenza continuando a rispondere con la testimonianza della propria vita tra i banchi di scuola e in città in un tempo caratterizzato da una crisi sociale ma soprattutto valoriale.

1 febbraio 2012



A SCUOLA DI...TEMPO

03/03/2012 16.30 - 18.30
Libreria - Caffè Diderot
Via Lorenzo Bonomo, 27 - Andria


Il PRIMO ANNUNCIO

Anche quest’anno il MSAC promuove un’iniziativa che prende il nome di Primo Annuncio.
Il Primo Annuncio è una proposta del Movimento Studenti che mira a suscitare le domande di senso attraverso alcune tematiche esistenziali. Insomma un incontro basato sul dialogo, sul confronto e sulla riflessione che aiuta sia nel comprendere il significato di tematiche esistenziali sia nel rispondere alle domande di senso che da sempre ognuno di noi si pone, che purtroppo, spesso, a causa dello studio, del lavoro, dello stress, degli impegni e dell’insufficiente riflessione sono trascurate.


L’incontro è intitolato A SCUOLA DI… TEMPO in cui chiederemo ,ad alcuni prof. delle nostre scuole, di aiutarci nella riflessione di una di quelle tematiche, il tempo, vissuta da tutti e da pochissimi affrontata e discussa!
Quante volte ti è capitato di guardare le lancette dell’orologio mentre giravano velocemente in compagnia di quel ticchettio tedioso? Quante volte ti sei reso conto di non avere tempo libero da dedicare a te stesso e agli altri? Ti è mai capitato di parlare con i tuoi amici di tempo? E quante volte ti sei chiesto: ”Perché esiste il tempo?”?

E tu come ti senti: SCHIAVO o PADRONE del TUO TEMPO?