Il Movimento Studenti di Azione Cattolica della Regione Puglia si unisce al dolore che ha colpito la famiglia della studentessa Melissa Bassi e di tutti gli altri studenti feriti sabato, durante l’attentato dinamitardo avvenuto dinanzi alla Scuola Superiore “Morvillo Falcone” di Brindisi.
Un atto grave di illegalità che uccide, non a caso, davanti ad un Istituto che si è contraddistinto vincendo il primo premio della prima edizione del concorso sulla Legalità e scegliendo come spot la frase che recita: «Guarda la legalità in faccia».
Ancor più terribile e drammatico è colpire il motore propulsore dell’educazione alla cittadinanza, al bene comune e alla legalità in quanto ciò significa minacciare alla base i valori della democrazia e della convivenza civile.
Ci auguriamo che presto la Magistratura possa fare luce sull’accaduto e punire in modo esemplare chi, intenzionalmente o meno, ha minato l’istituzione Scuola ma soprattutto gli studenti.
Dinanzi a questo tragico e preoccupante evento, che colpisce il nostro territorio regionale e il Paese tutto, il Movimento Studenti di Azione Cattolica condanna la violenza continuando a rispondere con la testimonianza della propria vita tra i banchi di scuola e in città in un tempo caratterizzato da una crisi sociale ma soprattutto valoriale.
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